Andrea Maggi

  • Assegnista di ricerca
  • Università degli Studi di Napoli 'Federico II'

Biografia

Andrea Maggi (Caserta, 1991) si è laureato in Lettere Classiche e Filologia Moderna all’Università di Napoli Federico II, dove ha conseguito anche il dottorato in «Filologia» (XXXII ciclo) con una tesi in Storia della Lingua Italiana. Ha trascorso periodi di studio e ricerca all’estero (Santiago del Cile, Valencia, Rouen) e ha partecipato a convegni in università italiane e straniere (Napoli, Firenze, Santiago del Cile, Alicante, Valencia, Copenaghen). Tra le attività formative, nel 2019 ha frequentato il corso di formazione di base per redattori del TLIO presso l’Opera del Vocabolario Italiano (OVI-CNR). Nel 2020 è stato borsista presso la stessa università Federico II, dove attualmente lavora come assegnista di ricerca nell’ambito del progetto PRIN 2017 «Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità» (AtLiTeG). Qui, dal 2018, è cultore della materia per il s.s.d. L-FIL-LET/12 e fa parte del gruppo di lavoro del Dizionario Etimologico Storico del Napoletano. È inoltre membro dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana, della Société de Linguistique Romane e del Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese (CESURA). Ha rivolto i suoi interessi scientifici alla diplomazia rinascimentale, alle lingue delle cancellerie nel Quattrocento, all’edizione di testi non letterari e al contatto linguistico nel Medioevo. Di recente ha iniziato a occuparsi di lessico gastronomico sette-ottocentesco.

Pubblicazioni relative al progetto AtLiTeG

Pubblicazioni

Maggi, Andrea (2020), Lettere diplomatiche in italiano di Lluís Despuig. In: Alessio Russo, Francesco Senatore, Francesco Storti (a cura di), Ancora su poteri, relazioni, guerra nel regno di Ferrante d’Aragona. Studi sulle corrispondenze diplomatiche II . Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche (30). FedOAPress, Napoli, pp. 93-126. ISBN 978-88-6887-087-4 [online all’indirizzo http://www.rmoa.unina.it/3277/].